Spett.le Operatore Economico, in merito ai vostri quesiti si specifica quanto segue:
QUESITO 1: DOC DI RIFERIMENTO: 7-STR_Capannone_Relazione01V_VVF, PAG 48: Specificare quantità e posizionamento degli avvisatori ottico-acustici.
RISPOSTA 1: Stante l’onere dei partecipanti, a seguito di esame della documentazione e dei sopralluoghi, di elaborare una proposta tecnico economica conforme ai documenti di gara, spetta a questi determinare l’entità e tipologia delle soluzioni proposte, che dovranno successivamente essere confermate con il progetto esecutivo e costruttivo, da parte dell’aggiudicatario. Pertanto anche la determinazione delle quantità, posizionamento e tipologia di tali avvisatori ottico-acustici, laddove non vi sia una precisa indicazione nei documenti di gara, dovrà essere definita a cura del proponente, senza trascurare l’obbligo del rispetto delle norme, prescrizioni minime di capitolato e relativi allegati, compreso il progetto approvato dal competente Comando Provinciale di Vigili del Fuoco riportati nei documenti di gara.
QUESITO 2: DOC DI RIFERIMENTO: 04_Disciplinare_antincendio Sommariva Bosco, PAG 15: Chiarire la richiesta "La relazione tecnica deve contenere altresì esplicita valutazione sul rispetto dei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare"
RISPOSTA 2: La richiesta nei documenti di gara, consegue obblighi normativi in particolare derivanti dall’applicazione dei Codice dei Contratti D.Lgs 50/2016, laddove applicabili in relazione alla tipologia di lavori, servizi o forniture.
Come desumibile dal sito del Ministero dell’Ambiente: “I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del mare.
La loro applicazione sistematica ed omogenea consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ambientalmente preferibili e produce un effetto leva sul mercato, inducendo gli operatori economici meno virtuosi ad adeguarsi alle nuove richieste della pubblica amministrazione.
In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.Lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.Lgs 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti. ..omissis…”
QUESITO 3: DOC DI RIFERIMENTO: 11_Capitolato_antincendio Sommariva Bosco, PAG 22: Specificare se sono inclusi nello scopo di fornitura eventuali controlli sulle saldature in corso d'opera su richiesta del collaudare e/o del Direttore dei Lavori
RISPOSTA 3: Come previsto nei documenti di gara, il collaudatore e/o il Diretttore potrà disporre ogni tipo di controllo atto a verificare l’esecuzione a regola d’arte delle forniture in oggetto, comprese pertanto quelle qui segnalate.
QUESITO 4: DOC DI RIFERIMENTO: 11_Capitolato_antincendio Sommariva Bosco, PAG 26: In sede di appalto, verrà precisato se spetti alla Stazione Appaltante la costituzione dei pozzetti o delle cassette. In tal caso, per il loro dimensionamento, formazione, raccordi ecc., l'Impresa aggiudicataria dovrà fornire tutte le indicazioni necessarie. Specificare, alla luce di quanto sopra, se pozzetti e cassette sono inclusi nello scopo di fornitura
RISPOSTA 4: Quanto specificato nel capitolato nella parte qui richiamata, relativa agli impianti elettrici ed in particolare alle canalette portacavi va inteso nel senso che è onere dell’appaltatore la fornitura di pozzetti e canalette necessari per il completamento ed il regolare funzionamento, in conformità alle norme tecniche e di buona esecuzione vigenti, dell’impianto fornito nel suo complesso.
La stazione appaltante mette a disposizione i punti di prelievo di potenza elettrica, che costituiscono il limite della fornitura, da cui l’appaltatore procederà con ogni allestimento, dimensionamento o fornitura necessari. Laddove non diversamente specificato tale punto di prelievo energia elettrica è inteso presso la nuova cabina nella posizione indicata nei documenti di progetto.
QUESITO 5: DOC DI RIFERIMENTO: 11_Capitolato_antincendio Sommariva Bosco, PAG 44: Specificare se i disegni costruttivi meccanici ed elettrici di montaggio sono anch'essi da presentare col progetto esecutivo entro 30d di calendario dalla conferma d'ordine
RISPOSTA 5: Si conferma quanto riportato nel capitolato all’art. 2 “cronoprogramma, tempi di consegna e durata dell’appalto”.
QUESITO 6: DOC DI RIFERIMENTO: 11_Capitolato_antincendio Sommariva Bosco, PAG 48: Specificare se sono inclusi nello scopo di fornitura le analisi dello schiumogeno da effettuare con cadenza annuale
RISPOSTA 6: Come indicato nel capitolato d’appalto le analisi dello schiumogeno sono a carico dell’appaltatore, presso laboratorio di fiducia della stazione appaltante.
QUESITO 7: DOC DI RIFERIMENTO: 11_Capitolato_antincendio Sommariva Bosco, PAG 49: Chiarire la frase "Non sono valutati i manufatti e i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla Direzione Lavori"
RISPOSTA 7: La mera consegna di manufatti e materiali a piè d’opera non costituisce esecuzione della prestazione d’appalto.
QUESITO 8: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 13: Specificare cosa è incluso nello scopo di fornitura nella predisposizione del CGE
RISPOSTA 8: Stante l’onere dei partecipanti, a seguito di esame della documentazione e dei sopralluoghi, di elaborare una proposta tecnico economica conforme ai documenti di gara, spetta a questi determinare l’entità e tipologia delle soluzioni proposte, che dovranno successivamente essere confermate con il progetto esecutivo e costruttivo, da parte dell’aggiudicatario. Pertanto anche la predisposizione del Centro di Gestione delle Emergenze, ai fini del coordinamento delle operazioni di emergenza da costituire all’interno del locale comandi nella nuova cabina esterna, laddove non vi sia una precisa indicazione nei documenti di gara, dovrà essere definita a cura del proponente, senza trascurare l’obbligo del rispetto delle norme, prescrizioni minime di capitolato e relativi allegati, compreso il progetto approvato dal competente Comando Provinciale di Vigili del Fuoco riportati nei documenti di gara.
QUESITO 9: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 12,13: Impianto a schiuma: per il dimensionamento dell'impianto a schiuma ad alta espansione servirebbe conoscere l'altezza massima raggiungibile dal prodotto finito CSS nel deposito per stoccaggio CSS. In base alla norma applicabile UNI EN 13565-2 la schiuma deve raggiungere 3 m al di sopra dell'altezza massima raggiungibile dal combustibile. Prego confermare la richiesta della totale contemporaneità degli impianti di schiuma ad alta espansione, lame d'acqua e sprinkler a protezione dei nastri trasportatori.
RISPOSTA 9: L’altezza massima dei cumuli in stoccaggio di CSS nella zona interessata dal sistema di spegnimento con schiume è pari a 5 metri.
Si confermano le contemporaneità di funzionamento indicate nei documenti di gara.
QUESITO 10: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 12,13: Impianto a lama d'acqua: si richiedono dimensioni delle aree oggetto dell'intervento e nel dettaglio: nel caso della lama d'acqua a protezione ingresso nastro nel deposito dovrà estendersi a tutta la lunghezza della parete: 7 m ? Nel caso della lama d'acqua a protezione della coclea in uscita dal Rocket quali dimensioni lineari dovrà coprire ? si richiedono disegni o specifiche dei macchinari.
RISPOSTA 10: La lama d’acqua a protezione ingresso nastro nel deposito dovrà estendersi per la lunghezza di circa 2,5 m, pari all’ampiezza del foro di attraversamento del nastro stesso nella costruenda parete.
La lama d’acqua a protezione della coclea in uscita dal Rocket dovrà coprire la dimensione lineare di circa 1 m, pari all’ingombro del nastro.
Per i disegni si faccia riferimento ai documenti di gara e ad ogni misurazione o rilevo in sito consentiti e previsti a carico dell’offerente in fase di predisposizione dell’offerta.
QUESITO 11: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 12,13: Impianto a lama d'acqua: si richiede documentazione inerente i nastri trasportatori, disegni o specifiche degli stessi. Dato minimo richiesto è la larghezza degli stessi. Prego confermare la richiesta della totale contemporaneità degli impianti di schiuma ad alta espansione, lame d'acqua e sprinkler a protezione dei nastri trasportatori.
RISPOSTA 11: Per le dimensioni dei nastri si faccia riferimento ai documenti di gara e ad ogni misurazione o rilevo in sito consentiti e previsti a carico dell’offerente in fase di predisposizione dell’offerta.
Si confermano le contemporaneità di funzionamento indicate nei documenti di gara.
QUESITO 12: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 12,13: Impianto a spegnimento automatico a CO2: si richiede documentazione ed elaborati grafici atti al calcolo delle volumetrie da proteggere con siffatto sistema. Prego confermare la richiesta della totale contemporaneità degli impianti di spegnimento automatico a CO2 su tutte le zone indicate nel capitolato. Si richiede posizione richiesta per il pacco bombole a CO2
RISPOSTA 12: Per le dimensioni volumetriche delle zone da proteggere con CO2 si faccia riferimento ai documenti di gara e ad ogni misurazione o rilevo in sito consentiti e previsti a carico dell’offerente in fase di predisposizione dell’offerta.
Per quanto alle macchine da proteggere che verranno installate in una seconda fase, prevista nei documenti di gara, il volume indicativo è pari a circa 30 mc complessivi (circa 10 mc il nuovo trituratore, circa 10 mc il nuovo separatore aeuraulico e 10 mc la tubazione estrazione arie dal trituratore al filtro a maniche), per i quali occorrerà adottare adeguati fattori di sicurezza derivanti dalla possibile dispersione conseguente le caratteristiche dei confinamenti.
Ferma la capacità minima complessiva di 450 Kg di CO2 in stoccaggio, come previsto nei documenti di gara.
Si confermano le contemporaneità di funzionamento indicate nei documenti di gara.
La posizione del pacco bombole non è vincolante e può essere valutata dal proponente anche a seguito dei sopralluoghi previsti.
QUESITO 13: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 14: Specificare cosa si intende per "verifica e adattamento dell'impianto di illuminazione di emergenza esistente"
RISPOSTA 13: Si conferma che dovrà essere verificato ed adeguato, ove occorra, il sistema di illuminazione di emergenza esistente.
QUESITO 14: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 26: "le tubazioni per l'impianto a schiuma dovranno essere saldate in acciaio zincato”: si intende che le tubazioni devono essere saldate e scordonate (ad esempio UNI EN 10217) o che le connessioni tra tubazioni e raccordi dovranno essere saldate? nel secondo caso, è possibile usare soluzioni alternative, quali la filettatura o la giunzione meccanica (giunto tipo "Victaulic"), sempre nel rispetto normativo? Le specifiche della tubazione sono limitate all'impianto a schiuma o sono da estendere anche alle tubazioni a servizio di lame d'acqua e sprinkler a protezione di nastri trasportatori?
RISPOSTA 14: Quanto riportato nel citato documento è da intendersi con riferimento alla tipologia di materiale costituente le tubazioni che dovrà avere le caratteristiche di durabilità almeno pari all’acciaio zincato. In tema di saldature e connessioni si rimanda alle norme tecniche di riferimento. In linea generale le specifiche riportate nei documenti di gara sono da intendersi come minime e pertanto verranno anche valutate soluzioni differenti purchè migliorative o integrative.
QUESITO 15: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 28: Specificare se la generazione e la distribuzione dell'aria compressa alle custodie delle termocamere deve essere inclusa nello scopo di fornitura oppure è possibile allacciarsi ad un impianto esistente
RISPOSTA 15: La soluzione per la generazione e la distribuzione dell’aria compressa è a discrezione del proponente, considerato che è disponibile una rete interna alla quale è possibile connettersi a cura e spese dell’appaltatore. Ferma la responsabilità del perdurante e continuativo funzionamento del sistema di rilevamento con termocamere a carico dell’appaltatore.
QUESITO 16: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 50, 51, 52: Specificare se le centraline di rivelazione e spegnimento per i diversi sistemi (CO2, schiuma, acqua) devono essere distinte o possono essere un'unica centrale situata in CGE
RISPOSTA 16: Laddove non vi sia una specifica nei documenti di gara, l’offerente avrà discrezione di individuare la soluzione da proporre in offerta.
QUESITO 17: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 52: Specificare se il sistema di chiusura portone tagliafuoco deve essere automatizzato. In caso affermativo specificare se lo sgancio deve essere comandato da centrale in scopo di fornitura
RISPOSTA 17: Si conferma che i portoni tagliafuoco devono essere automatizzati con sgancio comandato da centrale anch’esso oggetto di fornitura a carico dell’appaltatore.
QUESITO 18: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 26, 52: Deve essere il gruppo di pressurizzazione necessariamente composto da n. 2 motopompe (pag 26), una principale ed una secondaria, e n.1 pompa jockey o è possibile prevedere una elettropompa principale, una motopompa secondaria ed un'elettropompa jockey?
RISPOSTA 18: Laddove non vi sia una specifica nei documenti di gara, l’offerente avrà discrezione di individuare la soluzione da proporre in offerta, tenuto conto che il gruppo di pressurizzazione dovrà funzionare anche in assenza di alimentazione dalla rete elettrica, come possibile in caso d’incendio.
QUESITO 19: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 52: il locale tecnico descritto nel n. ordine 9, codice NP65, è a destinato a contenere parte dei componenti schiuma descritti nel n. ordine 7, codice NP 63, e la stazione di pompaggio descritta nel n. ordine 10, codice NP 66?
RISPOSTA 19: Laddove non vi sia una specifica nei documenti di gara, l’offerente avrà discrezione di individuare la soluzione da proporre in offerta.
QUESITO 20: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 52: Pregasi specificare i limiti di fornitura dei collegamenti impiantistici della stazione di pompaggio descritta nel n. ordine 10, codice NP 66: nello specifico, le alimentazioni elettriche ai quadri delle motopompe ed elettropompe, sono escluse dalla progettazione e fornitura, quali sono i limiti di fornitura? Analogo discorso per il quadro elettrico a servizio degli ausiliari del locale tecnico (illuminazione, illuminazione di emergenza, prese elettriche, riscaldatore elettrico, eventuali serrande ad apertura automatica,...): sono i morsetti di alimentazione del quadro i limiti di fornitura ?
RISPOSTA 20: La stazione appaltante mette a disposizione i punti di prelievo di potenza elettrica, che costituiscono il limite della fornitura, da cui l’appaltatore procederà con ogni allestimento, dimensionamento o fornitura necessari. Laddove non diversamente specificato tale punto di prelievo energia elettrica è inteso presso la nuova cabina nella posizione indicata nei documenti di progetto.
QUESITO 21: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 52: Pregasi specificare i limiti di fornitura dei collegamenti impiantistici della riserva idrica descritta nel n. ordine 11, codice NP 67: nello specifico, il limite di fornitura della tubazione di riempimento vasca è da considerarsi la flangia installata sulla tubazione di adduzione, 1 m a monte delle valve a galleggiante interne al serbatoio?
RISPOSTA 21: Il limite di fornitura della tubazione di riempimento vasca è da considerarsi dal punto di intercettazione della rete idrica interna esistente, ritenuto ottimale a discrezione dell’appaltatore, a seguito dei dovuti accertamenti in occasione dei sopralluoghi consentiti e obbligatori, compresa l’opera di intercettazione, valvole e ogni altra fornitura ed installazione necessari per rendere la riserva idrica in condizioni di riempirsi attingendo dalla rete interna.
In linea generale tutte le forniture oggetto di gara non prevedono ulteriori oneri da parte della stazione appaltate per rendere funzionante l’impianto in oggetto, rispetto alla situazione in essere al momento di indizione della gara stessa.
QUESITO 22: DOC DI RIFERIMENTO: 1952_DT02B00FE_RLZ_TEC, PAG 52: Pregasi specificare i limiti di fornitura dell'alimentazione elettrica per eventuali cavi scaldanti a servizio degli impianti di spegnimento ad acqua o schiuma.
RISPOSTA 22: La stazione appaltante mette a disposizione i punti di prelievo di potenza elettrica, che costituiscono il limite della fornitura, da cui l’appaltatore procederà con ogni allestimento, dimensionamento o fornitura necessari. Laddove non diversamente specificato tale punto di prelievo energia elettrica è inteso presso la nuova cabina nella posizione indicata nei documenti di progetto.
In linea generale tutte le forniture oggetto di gara non prevedono ulteriori oneri da parte della stazione appaltate per rendere funzionante l’impianto in oggetto, rispetto alla situazione in essere al momento di indizione della gara stessa.
Cordiali saluti.
Il RUP
ing. Piero Bertolusso.