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Buongiorno, in riferimento a vs. richiesta di chiarimento si comunica quanto segue: 1) Generalmente non sono previsti costi di segreteria al netto del rimborso delle spese di pubblicazione e bolli in sede di sottoscrizione contrattuale. 2) Confermato. 3) Allo stato il problema tecnico dovrebbe essere risolto. 4) Allo stato il problema tecnico dovrebbe essere risolto. 5) L’elemento in oggetto non attiene ai requisiti di ammissione alla procedura de quo ma ad un preciso un criterio di valutazione che verrà adottato dalla commissione di gara per valutare l’offerta tecnica. Posto che il disciplinare di gara nulla impone in merito, ne consegue che compete al partecipante la scelta di “cosa e come” illustrare i locali convenzionati ed alla commissione di gara la relativa valutazione di quanto indicato. 6) Non disponendo nulla in merito il Disciplinare di gara, ne consegue che trattasi di una valutazione a discrezione esclusiva della commissione di valutazione. 7) È sufficiente la compilazione del campo “alfa”, pertanto non è necessario compilare la sezione di cui trattasi. 5) Si conferma che la relazione tecnica deve avere un numero di facciate non superiore a 10. 6) Si conferma la correttezza al riferimento delle diciture di legge aggiornate in virtu’ del fatto che il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19/01/2018 n° 31 (e relativi schemi tipo) prevalgono sulla lex specialis di gara. 7) Confermato. 8) Non disponendo nulla in merito il Disciplinare di gara, ne consegue che non vi è un termine perentorio. Su considerino tuttavia i tempi tecnici necessari per la formulazione delle risposte ad opera della stazione appaltante. Gli operatori economici interessati debbono pertanto necessariamente considerare quest’ultima contingenza. Cordiali saluti. Il RUP Ing. Piero Bertolusso

Buongiorno, in merito a vs. richiesta di chiarimento, si comunica quanto segue: 1) In merito alla prima parte della domanda, questa stazione appaltante – fermo restando tutte le garanzie richieste dal capitolato d’appalto – ritiene di non poter esprimersi in merito alle dinamiche commerciali che, conformemente alla normativa vigente, potrebbero svilupparsi tra operatori economici privati nell’ambito del servizio in oggetto. In merito alla seconda parte del quesito si rimanda al punto 4 del Disciplinare di gara laddove si precisa il criterio che verrà adoperato dalla Commissione di gara per valutare l’offerta economica. Non sussistono altri elementi di valutazione oltre a quello indicato. 2) Allo stato non è ipotizzabile l’indicazione degli elementi che potranno essere considerati dal RUP in merito all’eventuale verifica di anomalia dell’offerta. 3) In fase di gara la commissione giudicatrice valuterà il ribasso offerto dai concorrenti nelle modalità di cui al Disciplinare di gara. Qualsivoglia controllo sul rispetto dell’offerta aggiudicataria (e dei parametri di legge prestabiliti) è demandato al RUP attraverso gli strumenti da questo ritenuti maggiormente idonei allo scopo. 4) La rete di esercizi convenzionati rappresenta un criterio di valutazione e non requisito di ammissione sottoposto alla verifica di legge. Ne consegue che, in sede di gara, la commissione prenderà atto e valuterà quanto proposto dal concorrente. Successivamente il RUP provvederà agli eventuali controlli del caso, nelle modalità ritenute più congrue, al di là delle sopra richiamate verifiche di legge relative ai requisiti di ammissione. Cordiali saluti. Il RUP Ing. Piero Bertolusso

Riscontro pubblicato in data odierna. Cordiali saluti.